Bce: Draghi, espansione economia Eurolandia in 2018 ha perso slancio (2)

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AdnKronos
(AdnKronos) - ''Rispetto all’anno precedente, l’inflazione complessiva ha registrato un incremento, collocandosi in media all’1,7% nel corso del 2018, riconducibile tuttavia in larga parte ai rincari dei beni energetici. Le misure dell’inflazione di fondo si sono mosse senza evidenziare una direzione chiara nel corso dell’anno. Tuttavia le prospettive per la domanda interna, i mercati del lavoro e la crescita salariale hanno sorretto la convinzione che l’inflazione avrebbe continuato a convergere verso il nostro obiettivo nel medio termine'', continua Draghi.''Di conseguenza, nel giugno 2018 il Consiglio direttivo ha anticipato che avrebbe ridotto il ritmo mensile degli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività (PAA) a 15 miliardi di euro a partire da settembre e, se i dati più recenti avessero confermato le sue prospettive di inflazione a medio termine, avrebbe concluso gli acquisti netti in dicembre. Al tempo stesso il Consiglio direttivo ha comunicato di attendersi che i tassi di interesse di riferimento della Bce si sarebbero mantenuti su livelli pari a quelli correnti almeno nell’orizzonte dell’estate 2019 e in ogni caso finché ciò sarebbe stato necessario per assicurare che l’evoluzione dell’inflazione restasse in linea con le aspettative di un profilo di aggiustamento durevole''.''In dicembre il Consiglio direttivo ha riesaminato le prospettive economiche giungendo alla conclusione che la valutazione di giugno restava sostanzialmente valida -continua Draghi-. Su tali basi ha posto fine agli acquisti netti di attività nel quadro del PAA e ha confermato le indicazioni prospettiche rafforzate riguardo al profilo dei tassi di interesse''. (segue)

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