
(AdnKronos) - "Speriamo che lo scenario economico generale, oggi particolarmente incerto, possa volgere al meglio per contrastare le previsioni di stagnazione. La domanda di 2 ruote rimane sostenuta, tuttavia se non ripartono gli investimenti pubblici e privati rischiamo un calo sensibile della fiducia", sottolinea Dell’Orto. Per quanto riguarda gli utenti delle 2 ruote, aggiunge, "hanno rimandato per anni gli acquisti di sostituzione e infatti il parco circolante è invecchiato, ma oggi il rinnovo non è più differibile. Inoltre notiamo un recupero delle patenti A conseguite, con una buona concentrazione tra i 16 e i 18 anni che indica un nuovo approccio alle 2 ruote anche da parte delle classi più giovani". L’obiettivo prioritario, rileva, "è quello di migliorare le caratteristiche del parco circolante con veicoli aggiornati, più sicuri e con emissioni contenute. Seguiamo con interesse lo sviluppo delle motorizzazioni elettriche, ma gli incentivi annunciati non sono ancora operativi a causa della mancanza del decreto attuativo. In teoria gli incentivi avrebbero dovuto scattare già all’inizio dell’anno, ma ora diventa urgente l’applicazione per andare incontro al picco di stagionalità, superando gli intoppi burocratici".L’analisi per cilindrata mostra un risultato eclatante per li scooter da 300 a 500cc con 11.491 pezzi e un incremento del +47,7%. Al secondo posto i 125cc con 9.434 unità pari al +17,2%. Stabili i 150-250cc, con 4.668 unità e un +0,3%. In lieve flessione sono solo i maxiscooter superiori a 500cc con 2.307 immatricolazioni pari ad un -3,7% rispetto all’anno scorso.
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