Roma, 4 apr. (AdnKronos) - "Sui giornali di oggi due esponenti del governo (Buffagni dei Cinque Stelle e Giorgetti della Lega) parlano senza ritegno di strutture di "intelligence" interne ai partiti, di spiate, di dossieraggi. Concepiscono la politica così: come un continuo rimestamento nel torbido; come una serie infinita di colpi bassi impastati di bufale e attuati per distruggere moralmente l'avversario, o l'alleato scomodo, o il compagno di partito che dà fastidio". Lo scrive su Fb il senatore Pd, Dario Parrini. "Tutto questo affidarsi al potere delle delazioni e e dei ricatti è tipico dei regimi autoritari e non ha niente a che fare con le regole della democrazia, fondate sulla piena trasparenza del potere. Con la collega Simona Flavia Malpezzi abbiamo immediatamente presentato un'interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio Conte. Ritiene normale tutto ciò? Lo sapeva? Cosa ci viene tenuto nascosto? Che intende fare?", conclude.
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