
Milano, 8 apr. (AdnKronos) - "Esprimiamo qualche perplessità sul rimborso automatico a pioggia" dei risparmiatori truffati dalle banche. "In primo luogo per il principio dei rimborsi automatici, che non ci vede conviti sostenitori. Saremmo più favorevoli ad andare a verificare con organi che esistono già, come l'arbitro della Consob, se chi chiede il rimborso ne abbia effettivamente il diritto". E' quanto afferma un portavoce dell'associazione dei consumatori Altroconsumo, contattato dall'Adnkronos, dopo l'incontro fra il governo e le associazioni dei risparmiatori su azionisti e obbligazionisti truffati dalle banche. I rimborsi automatici "sono quelli che hanno portato ai ritardi nell'attuazione della norma in Finanziaria e che hanno fatto perdere ai risparmiatori quattro mesi di tempo". L'automatismo, secondo Altroconsumo, "è efficace in termini di comunicazione ma non altrettanto efficace in termini di tutela di chi ha effettivamente diritto". Inoltre le risorse stanziate dal governo "sono ingenti, ma non riuscirebbero a soddisfare tutti quelli che hanno diritto". Per l'associazione dei consumatori "sarebbe preferibile un intervento di tipo qualitativo, con la verifica dei requistiti, che non un intervento puramente temporale di ordine di presentazione delle domande. Speriamo in un ultimo ripensamento per muoversi in una direzione che garantisca davvero i diritti di chi è stato truffato", conclude il portavoce.
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