(AdnKronos) - E poi la partita europea nella quale i sindacati hanno deciso di scendere in pista in prima persona per contrastare il montare dell'onda populista e il rischio di isolamento per il Paese firmando con Confindustria un 'Appello' agli elettori per un voto a difesa "della democrazia, dei valori europei, di una crescita economica sostenibile e della giustizia sociale". Due mesi caldi, dunque, quelli di maggio e giugno prossimi scanditi dall'alternarsi di due scioperi generali in due settori importanti per l'economia: il 17 maggio quello unitario della Scuola sul contratto e il 14 giugno quello, sempre unitario, dei metalmeccanici per accendere un faro sulla grave crisi dell'industria italiana. E poi ancora la manifestazione dell'8 giugno del pubblico impiego e quella del 22 giugno sul Sud che si terrà a Reggio Calabria. Nel mezzo il 1 maggio a Bologna e e il 6-7 maggio a Matera la manifestazione sui temi dell’Europa, del lavoro e della cultura.
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