
Milano, 10 apr. (AdnKronos) - "A star is born", decreta Scenari Immobiliari e la stella, in questo caso, è Milano, che brilla più di altre capitali europee per investimenti nel Real Estate. Secondo una ricerca di Scenari Immobiliari in collaborazione con Risanamento, nel prossimo decennio il capoluogo lombardo sarà la città che più sarà capace di attrarre investimenti immobiliari: circa 13,1 miliardi di euro, è la stima, con un significativo distacco da Monaco (10,8 miliardi), Amsterdam (10,2 miliardi), Stoccolma (9,5), Dublino (9,1) e Madrid (8,7). E già nel 2018 Milano si è posizionata al primo posto tra le capitali europee con circa il 48 per cento dei capitali complessivi concentrati nelle operazioni di player internazionali. E ha dimostrato di essere più̀ attrattiva di Monaco e Barcellona (40%), e ben distanziata da Madrid (30%), Amsterdam (27%), Bruxelles e Vienna (20%).Nei prossimi cinque anni, in particolare, le trasformazioni urbane riverseranno sul mercato immobiliare 730 mila metri quadrati per un valore aggiunto di circa 2,9 miliardi. L'aspetto interessante è che tutti questi cambiamenti cambieranno volto soprattutto alle periferie. "Alle periferie tradizionalmente intese come esito delle dinamiche espansionistiche che caratterizzarono le grandi città̀ del secolo scorso, si va sostituendo la visione delle centralità periferiche o ‘periferie centrali’ intese come ‘territori rigenerativi’ e ‘catalizzatori’ di una città̀ allargata, centrifuga e compatta", ha spiegato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. Le nuove sfide che Milano dovrà affrontare nei prossimi anni riguardano principalmente le aree meno centrali dove sono posizionate nuove opportunità di sviluppo urbano.Ad esempio, l’anello della Circonvallazione non è più̀ una barriera ma un filtro sempre più̀ permeabile. In futuro, si investirà in quartieri meno centrali con spazi urbani e prodotti edilizi di qualità accessibili a una popolazione young middle class sempre più rilevante. Complessivamente, nei prossimi anni, gli interventi di trasformazione urbana attualmente in corso o previsti, interesseranno una superficie territoriale di circa 12,5 milioni di metri quadrati che potrebbe generare una superficie sviluppata di 6,3 milioni di metri quadrati, concentrata prevalentemente nel settore residenziale (2,7 milioni di metri quadrati).
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