Energia: sindacati, Governo apra confronto su piano nazionale

economia
AdnKronos
Roma, 10 apr. (AdnKronos) - "Il 17 aprile il Governo convoca le aziende per la chiusura delle centrali a carbone. Anche se è un impegno scaturito dalla conferenza Cop 21 di Parigi del 2015 e ratificato dal Parlamento italiano, come Cgil, Cisl, Uil, rimarchiamo che è necessaria prima la definizione e la realizzazione delle attività produttive energetiche sostitutive e solo successivamente la chiusura delle centrali a carbone con la ricollocazione occupazionale dei lavoratori diretti ed indiretti dell’indotto delle centrali a carbone". Così in una nota congiunta i segretari confederali nazionali della Cgil, Vincenzo Colla, della Cisl, Angelo Colombini e della Uil, Silvana Roseto.Il Governo, con questo modo di operare, sottolineano, "mette in pericolo la certezza e la sicurezza energetica del Paese. Siamo di fronte anche nell’energia alla propaganda populista rispetto alla soluzione dei problemi ed al miglioramento delle prestazioni del servizio energetico del Paese. Chiudere le centrali a carbone presenti in Italia prima di aver definito e realizzato le produzioni energetiche sostitutive significa mettere a rischio la sicurezza del sistema elettrico nazionale con grave danno all’economia". Le organizzazioni sindacali ritengono "sbagliato che si discuta e si defiscano prima i tempi e le modalità di chiusura delle centrali a carbone e successivamente le soluzioni alternative alle stesse".

Leggi anche

Cala dei Sardi Scuola Nautica
SIDDURA