Roma, 12 apr. (AdnKronos) - "L’Ue darà il suo giudizio sul Def il 7 maggio, mentre il Fondo monetario invita l’Italia ad avviare da subito la riduzione del debito. La maggioranza però fa finta di nulla, ed è pronta a utilizzare l’ostilità dei presunti poteri forti internazionali come carta elettorale in chiave sovranista. Ma continuare a ignorare la realtà sarebbe un doppio tradimento: degli impegni sottoscritti in sede Ue e dello stesso interesse nazionale, calpestato con lo sfascio doloso dei conti pubblici". Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato."Significherebbe -aggiunge- portare allo sbaraglio un Paese che non ha bisogno di trucchi contabili, ma di riforme che sono già scritte nel programma del centrodestra".
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