Umbria: Pd scosso da inchiesta, Zingaretti 'serve rivoluzione'/Adnkronos

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AdnKronos
Roma, 13 apr. (AdnKronos)(di Mara Montanari) - A un mese e mezzo da europee e amministrative, l'inchiesta sui dem umbri scoppia come una bomba nel pieno della campagna elettorale. Una grana non da poco per il neo segretario Nicola Zingaretti. "Ma noi -dicono i suoi- non abbiamo alcuna intenzione di stare sulla difensiva". Non il 'lanciafiamme' di cui parlò Matteo Renzi. "Una rivoluzione", dice il segretario. E "non deve essere la magistratura" a farla, "dobbiamo selezionare la nostra classe politica senza aspettare che a volte siano le procure a accendere i riflettori"."Il Pd deve rilanciare questo impianto culturale e di governo facendolo diventare il discrimine assoluto della sua identità. Direi una vera e propria rivoluzione", sottolinea Zingaretti. In attesa della 'rivoluzione' però, ci sono da giocare europee e amministrative. Solo in Umbria sono 63 i comuni al voto. Perugia compresa che il Pd vorrebbe riconquistare strappandola al centrodestra. Lì il candidato sindaco è Giuliano Giubilei, giornalista Tg3, che in mezzo "al terremoto", si appella al suo ruolo di outsider. "E' un terremoto" e ora più che mai "serve un grande rinnovamento", dice all'Adnkronos, che "si deve estendere prima di tutto e in profondità anche alla politica della nostra città e della nostra regione" con "forze nuove, non contaminate dalle pratiche della vecchia politica, che provengono dalla società e di cui anch’io sono orgoglioso di essere espressione. Un ruolo che rivendico con forza, tanto più di fronte alle notizie di queste ore".

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