
(AdnKronos) - Federconsumatori argomenta che si tratta "in realtà a nostro avviso, più banalmente, dell’ennesimo tentativo di rimandare ulteriormente una decisione sacrosanta, che non si assume per utilizzare la vicenda in termini elettorali alimentando le promesse di restituire tutto a tutti. Movimento 5 Stelle e Lega, che in campagna elettorale hanno più volte garantito pubblicamente che i risparmiatori sarebbero stati risarciti integralmente, hanno clamorosamente disatteso le aspettative dei cittadini".Secondo l'associazione, "l'interesse di mantenere unite le diverse anime del Governo evidentemente prevale su ogni altro obiettivo, anche se a farne le spese sono i risparmiatori e le loro famiglie, stremati da anni di battaglie per ottenere i rimborsi dei loro risparmi andati in fumo". "Una logica inaccettabile, specialmente alla luce delle instancabili promesse del Governo, che ora appaiono in tutta la loro infondatezza" afferma il presidente di Federconsumatori, Emilio Viafora. "Promesse su cui, non lo dimentichiamo, l’attuale esecutivo ha fondato l’intera campagna elettorale" aggiunge. Viafora sottolinea inoltre che "ogni giorno di ritardo diventa un sopruso inaccettabile. Per questo rivolgiamo al Governo un ultimatum: entro il prossimo Consiglio dei Ministri vari i decreti attuativi. In caso contrario siamo pronti a scendere in piazza al fianco dei risparmiatori, anche ogni giorno, fino a quando non sarà fatta giustizia, il diritto al risparmio non sia garantito e i cittadini truffati non rientrino in possesso dei propri risparmi". "Comunque il Presidente del Consiglio -vverte infine la Federconsumatori- sappia insieme a tutte le altre Associazioni promuoveremo una manifestazione davanti a Palazzo Chigi perché è ora di finirla".
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