
(AdnKronos) - "Riteniamo che l’Italia sia fondamentale per la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti di gas a livello europeo - afferma Pasini - quindi deve diventare l’hub dell’Europa. Un mercato unico, sicuro e competitivo deve essere il punto di arrivo del processo di liberalizzazione iniziato 20 anni fa. Purtroppo non abbiamo un mercato integrato, i sistemi tariffari cross border costituiscono delle barriere al mercato unico e ci avviamo ad avere una forte dipendenza nei confronti di un unico fornitore" conclude l’esponente del board energia di Confindustria. Durante il confronto il sottosegretario Crippa, ribadendo gli obiettivi del Pniec, ha dichiarato "a nome del Ministero dello Sviluppo Economico tengo a ribadire in questa sede la massima disponibilità a fornire tutto il supporto alle aziende che hanno avviato percorsi di allineamento ai contenuti del Piano, anche attraverso ricerca ed innovazione, e che vogliono continuare a farlo, investendo in efficienza e fonti rinnovabili". Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, in coerenza con le regole europee vigenti e con i provvedimenti attuativi del pacchetto europeo Energia e Clima 2030, si struttura in 5 linee di intervento che vanno dalla decarbonizzazione, all’efficienza e sicurezza energetica, passando attraverso lo sviluppo del mercato interno dell’energia, della ricerca, dell’innovazione e della competitività. "Voglio sottolineare che in questa vera e propria rivoluzione energetica il dialogo tra amministrazione imprese e cittadini è fondamentale" ha concluso il sottosegretario "Ecco perché abbiamo adottato un approccio senza precedenti che mette il cittadino e tutti gli stakeholder al centro di questa transizione, rendendoli parte attiva del processo attraverso il portale per la consultazione pubblica, energiaclima2030.mise.gov.it".
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