
Roma, 16 dic. (Adnkronos) - "Il Movimento 5 Stelle voleva fortissimamente introdurre in legge di bilancio una norma che avrebbe reso legittima la vendita di prodotti a base di cannabis con principio attivo Thc al di sotto dello 0,5%: fra le tante miserie di questa Finanziaria, sarebbe stata quella moralmente più disgustosa. La maggioranza si è lavata le mani -da registrare il silenzio assordante di Renzi, Franceschini e Zingaretti- e ha scaricato tutte le sue fibrillazioni sulla presidenza del Senato. Bene ha fatto la presidente Casellati e espungere l’emendamento in questione -con una decisione meramente tecnica- per la sua natura ‘ordinamentale’". Lo afferma Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera."È stato così bloccato -aggiunge- questo pericoloso tentativo di legalizzazione delle droghe leggere. Ma il governo, anche da questa vicenda, ne esce fuori con le ossa rotte: da una parte propone tasse sulle bevande zuccherate per fini ‘educativi’; dall’altra la sua maggiore forza politica vorrebbe le canne a gogò”.
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