
(Adnkronos) - I poliziotti, durante le fasi del controllo all’interno del box, hanno notato un mazzo di chiavi appese al muro che, da ulteriori verifiche ed accertamenti hanno appurato essere quelle di accesso ad un box attiguo; una volta aperto, al suo interno hanno così rinvenuto ulteriore refurtiva della stessa natura, ovvero: accessori e altre moto di grossa cilindrata di prestigiose case produttrici, tutte risultate recentemente rubate, tra cui anche quella segnalata dal localizzatore satellitare, rivelatasi di fatto, un’inconsapevole esca per i ricettatori. Nel dettaglio: sei motociclette integre, altre due parzialmente smontate, telai, un organo motore ed una lunga serie di parti meccaniche, carenature, accessori e caschi, nonché materiale per l’imballaggio e la spedizione, chiara traccia della vendita online della merce.Addosso ai due indagati è stato rinvenuto inoltre denaro contante per complessive 2.250 Euro, sulla cui provenienza non sono stati in grado di fornire plausibili giustificazioni; il denaro, ritenuto probabile provento dell’attività di vendita illecita di ricambi, è stato posto sotto sequestro. Le motociclette, dopo gli accertamenti di rito, sono state riconsegnate ai legittimi proprietari, mentre il restante materiale è stato posto in custodia giudiziale. I cittadini tornati in possesso dei propri beni hanno ringraziato gli agenti, congratulandosi per l’efficacia e la tempestività del loro intervento. Da una prima stima, il valore della refurtiva rinvenuta ammonterebbe a circa 150.000 Euro.
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