
Milano, 27 ago. (Adnkronos) - Domani i lavoratori di Airport Handling saranno di nuovo in presidio, dopo il 7 agosto, agli Arrivi dell’aeroporto Linate (dalle 10 alle 12), per mantenere alta l’attenzione sul 'caso Alitalia'. "Dal 1 settembre - spiega la Filt-Cgil - con una decisione unilaterale, Alitalia in A.S. ha deciso nei fatti di interrompere il contratto commerciale in essere con Airport Handling e di passare all’autoproduzione di tutti i servizi di check-in a Linate". Quello che i sindacati contestano è che "per fare questo la compagnia ha operato trasferimenti da altri scali su Linate e, elemento ancor più grave, è ricorsa al precariato mentre Airport Handling ha dovuto sospendere in cassa integrazione il proprio personale precedentemente adibito all’assistenza dei voli Alitalia".A causa dell’emergenza sanitaria, "tutto il settore del trasporto aereo si trova oggi in una situazione di crisi mai vissuta in precedenza e crediamo che non ci si possa permettere di introdurre ulteriori elementi distorsivi in un segmento dove i rischi per l’occupazione sono altissimi se non si potrà tornare in tempi brevi a volare come prima del mese di marzo", aggiungono. Il salvataggio di Alitalia deve passare "attraverso la garanzia occupazionale per i lavoratori, sia della compagnia di bandiera che delle aziende dell’indotto fornitrici di servizi al vettore".Dopo il presidio del 7 agosto scorso il prefetto di Milano ha dichiarato di voler convocare tutte le parti in causa per individuare una soluzione.
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