
(Adnkronos) - "MOLTO BUONO IL RISULTATO DEL PD. Indiscutibilmente di rilievo il risultato del Pd regionale: è arrivato al 34,71%, 1.4 punti % in più rispetto al 33,31% delle Europee 2019. Questo passo in avanti -scrive Parrini- è avvenuto anche se da allora il Pd ha purtroppo subito due scissioni (Italia Viva di Renzi e Azione di Calenda). E anche se Mdp, che alle Europee 2019 si era presentata in lista col Pd, in queste regionali ha aderito a una diversa lista, quella di Sinistra Civica Ecologista. In sostanza: pur avendo perso, come lista, tre “pezzi”, in confronto a un anno fa il Pd, in percentuale, è cresciuto. Non era affatto scontato che accadesse. Complimenti quindi a Simona Bonafè. Teniamo i piedi per terra, non ci culliamo sugli allori, sappiamo che nel partito ci sono ancora molti problemi da risolvere, ma le premesse per fare bene ci sono tutte"."CENTROSINISTRA PRIMO IN 5 PROVINCE SU 10. Altri dati. Mentre nelle Europee 2019 il centrosinistra aveva vinto in sole 2 province toscane su 10, nelle regionali Giani e il centrosinistra sono arrivati primi in 5 province su 10 (Firenze, Livorno, Pisa, Prato, Siena). È un recupero non trascurabile. Deve continuare. Il collegio del comune di Firenze è quello dove Giani ha ottenuto il risultato migliore (60,3%). Mentre il collegio dell’Empolese-Valdelsa è quello in cui si registra il miglior risultato del Pd a livello regionale: 42,63%. Adesso Giani e il Pd dovranno lavorare al massimo e ripagare pienamente la fiducia ricevuta"."Post Scriptum: c’era curiosità per il risultato di Italia Viva. I numeri lo mettono bene a fuoco. In Toscana, alle Europee 2019, Più Europa ottenne il 3,05%. La lista Iv-Più Europa, in queste regionali, ha ottenuto il 4,48%, 1,43 punti percentuali in più".
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