
Roma, 11 gen. (Adnkronos) - "Draghi ieri ha di fatto confermato la sua candidatura a capo dello Stato. Altrimenti l’avrebbe negata ufficialmente è definitivamente. Anche se noto una certa freddezza. Non c'è un gran movimento di persone che va in giro a cercare i voti dei grandi elettori e dei parlamentari per Draghi al Quirinale". È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d'Italia, ai microfoni di Radio24. Sullo scenario post Quirinale, per Rampelli Fdi vuole "le elezioni non oggi, perché ci danno in forte crescita, ma da quando eravamo rilevato al 4% perché vogliamo normalizzare la democrazia italiana che, nel quadro delle democrazie occidentali, è l'unica a sovranità limitata, nella quale è previsto che si possa diventare presidenti del Consiglio senza essere eletti in Parlamento e quindi senza il consenso popolare. Desideriamo che un Parlamento legittimo possa esprimere un governo autorevole che passi attraverso il voto. Ci sembra che sia questa l’essenza della democrazia". "Silvio Berlusconi - ha concluso - sta facendo la sua partita. Siamo tutti in attesa che ci dica a che punto è con le relazioni, le alleanze e i voti dei grandi elettori. Quando ci sarà il numero legale e quindi l’ufficializzazione Fratelli d'Italia lo sosterrà".
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