
Milano, 26 ott. - (Adnkronos) - L'Assemblea degli Azionisti del Milan ha approvato oggi il Bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2022, presentato dal Consiglio d'Amministrazione in data 29 settembre 2022 che si attesta a -66.5 milioni di euro. Lo rende noto il club rossonero in un comunicato sul proprio sito ufficiale.In controtendenza con la delicata congiuntura economica internazionale e nel contesto delle perduranti difficoltà del settore, il Club chiude l'esercizio finanziario 2021/2022 consolidando il percorso di risanamento e rilancio condotto negli ultimi anni, che porta a registrare un Ebitda positivo (29,3 milioni di Euro) e un significativo miglioramento della Posizione Finanziaria Netta consolidata dal Club al 30 giugno 2022, che presenta un indebitamento netto pari a 28,4 milioni di Euro (rispetto ai 101,6 dell'esercizio 2020/2021). Si rileva inoltre una nuova riduzione (pari a 30 milioni di Euro, oltre il 30%) dello sbilancio negativo registrato nel precedente esercizio, risultato prodotto principalmente dagli effetti positivi delle performance sportive, dell'aumento dei ricavi complessivi del Club, insieme a una disciplinata gestione dei costi."La conquista del 19esimo Scudetto e il crescente valore del brand Milan confermano il percorso di crescita intrapreso dal Club, dentro e fuori il terreno di gioco", ha commentato Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan. "I risultati presentati oggi sottolineano una costante inversione di tendenza, avvenuta nonostante la crisi del settore e dell'economia generale. Dobbiamo dunque proseguire con questa determinazione, con un rinnovato impegno da parte dei nostri atleti e di tutti i collaboratori del Club". "Sono convinto che grazie alla visione strategica di Gerry Cardinale, avvalendoci delle esperienze e competenze di RedBird in ambito sportivo e finanziario, saremo in grado di potenziare ulteriormente il Milan del futuro, sostenibile e vincente, per continuare ad emozionare tutti i tifosi rossoneri nel mondo", ha concluso Scaroni.Nella stagione 2021/2022, i ricavi del Club aumentano del 14%, attestandosi a 297,7 milioni di Euro, rispetto ai 261,1 milioni dell'esercizio precedente, come risultato di un contributo di maggiori revenue da gare (+32,5 milioni di Euro), oltre che a maggiori proventi commerciali, royalties e sponsorizzazione (+17,6 milioni di Euro) e ad altri ricavi (+10,9 milioni di Euro) su cui incide principalmente la plusvalenza straordinaria a seguito dell'operazione di cessione dell'immobile "Casa Milan".Tali incrementi sono stati in parte mitigati da alcuni fattori, a partire dagli effetti - diretti ed indiretti - connessi alle misure restrittive imposte da parte delle Autorità dovute al perdurare dell'emergenza sanitaria che hanno influenzato alcune voci di ricavo come ad esempio quelle relative ai match-day. Ulteriori principali elementi sono rappresentati da minori plusvalenze da cessione diritti calciatori (-14,6 milioni di Euro) e minori proventi da cessione di diritti TV (-5,2 milioni); quest'ultimi correlati alla disputa di un minor numero di partite rispetto all'esercizio precedente 20/21, stagione in cui sono confluiti - per ragioni legate all'emergenza sanitaria - alcuni incontri della stagione 19/20.Infine, Il Club ha colto l'opportunità di beneficiare della rivalutazione contabile del marchio "Milan" ai sensi del Decreto-legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito nella Legge n. 126 del 13 ottobre 2020. L'operazione di rivalutazione del marchio, volta a far emergere il valore reale dello stesso e pertanto a dare una rappresentazione veritiera e corretta di un asset aziendale, è giunta in seguito all'acquisizione del parere legale da parte di PwC TLS Avvocati e Commercialisti e della perizia eseguita dall'advisor indipendente Wepartner SpA. La rivalutazione del valore del marchio, effettuata ai fini civilistici, nel rispetto dei principi di prudenza, ragionevolezza e dimostrabilità, è stata iscritta dal Club nelle immobilizzazioni immateriali del bilancio di esercizio.