
Milano, 25 apr. (Adnkronos) - "Non si torna indietro dalla modernità, dalla contemporaneità. Che sono parole chiave. In base a queste due parole voglio fare il nome di un grande partigiano, che in questi mesi affiora spesso nei discorsi di chi è ora al governo. Parlo di Enrico Mattei. Antifascista e, dico io, progettista della modernità e della contemporaneità del nostro Paese". Lo afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo intervento dal palco di piazza del Duomo per celebrare il 25 aprile. "Un uomo, un partigiano, che accese il futuro. Il nostro futuro. Oggi sarebbe in prima linea nel portare l’Italia e l’Europa alla svolta delle energie sostenibili e non invece a negare la transizione ambientale, come chi lo cita a sproposito. A sproposito, perché forse ha studiato la sua vita solo per la parte che più fa comodo" aggiunge il primo cittadino."Nei giorni successivi alla Liberazione, a parlare da questo palco, esattamente dove sono io, c’era proprio il comandante partigiano Enrico Mattei. Diede una definizione ideale di ciò che bisogna essere, per portare il 25 aprile nel futuro. Si deve essere 'volontari della libertà e ribelli per amore'. Faremo di tutto per essere all’altezza di queste parole" conclude Sala.
Leggi anche