
Roma, 3 mag. (Adnkronos) - "È stato un periodo travagliato. In queste ultime settimane abbiamo purtroppo dovuto constatare l’impraticabilità del percorso con Italia Viva per arrivare al partito unico. Ribadisco: non è stata una scelta nostra. Ne abbiamo dovuto prendere atto con grande delusione". Così Carlo Calenda nella newsletter. "Abbiamo lavorato duramente sui territori negli ultimi sei mesi senza risparmiarci e con persone di grande qualità come Bonetti, Rosato, Gadda e molti altri, per unire le strutture di Italia Viva e Azione. Stessa cosa è accaduta in parlamento con le proposte fatte insieme a Marattin, Scalfarotto, Fregolent e altri. Tutto questo non è bastato"."In queste ultime settimane sono intervenuto in molte delle vostre assemblee per spiegare, come doveroso, quanto accaduto. I fatti e gli atti, non le chiacchiere. Ho chiarito che, per ciò che ci concerne, i rapporti con Italia Viva continuano sul piano parlamentare e dove le alleanze sui territori funzionano. Anche per questo senza alcuna reticenza abbiamo dato il nostro assenso per accogliere Enrico Borghi nel gruppo del Senato".
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