
Milano, 4 mag. (Adnkronos) - I giudici dell'ottava sezione civile del tribunale di Milano si sono riservati - la decisione arriverà entro 60 giorni, termine non perentorio - sul riconoscimento dei figli di quattro coppie omosessuali (tre femminili e una maschile), dopo le recenti sentenze della Cassazione e della Corte Costituzionale sulla questione. Il pm Rossana Guareschi ha chiesto la cancellazione dei quattro provvedimenti con cui il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala ha registrato come genitori di altrettanti bambini una coppia dello stesso sesso. Provvedimento illegale per la procura milanese, in quanto contrario al vigente ordinamento giuridico che non consente al bambino nato nell'ambito della procreazione assistita eterologa "l'attribuzione dello status di figlio" anche da parte della madre o del padre "intenzionale", linea confermata dalle Sezioni unite della Cassazione che ha così interrotto la pratica della registrazione da parte del Comune. Dopo l'intervento della Prefettura, il sindaco che sfida lo stop alle registrazioni rischia in prima persona. In aula il ministero dell'Interno si è costituito accanto alla procura, mentre i difensori delle coppie - attraverso il deposito delle memorie - hanno sostenuto l'idea opposta.
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