
Milano, 4 mag. (Adnkronos) - Centomila euro per ciascuna delle due vittime delle violenze di Capodanno a Milano e 10mila euro come risarcimento per il Comune di Milano. Sono le richieste delle parti civili avanzate nell'udienza di oggi, davanti alla gup Marta Pollicino, nei confronti degli imputati Mahmoud Ibrahim e Abdel Fatah, i quali hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato nel processo per le violenze sessuali di gruppo e la rapina avvenuta in piazza Duomo la notte di Capodanno 2022. A Ibrahim, che si trova al momento agli arresti domiciliari, vengono contestati due episodi di violenza - quello avvenuto davanti al McDonald's e quello all'altezza di Galleria Vittorio Emanuele II - e una rapina; mentre Fatah, ancora detenuto nel carcere di Trento, è imputato per i soli fatti di piazza Duomo. Contrariamente a quanto atteso, la sentenza non arriverà oggi: il 30 giugno è prevista un'udienza per dare spazio alle eventuali repliche prima del verdetto. Il pm Alessia Menegazzo ha chiesto, lo scorso 17 marzo, sei anni di reclusione per Mahmoud Ibrahim e quattro anni per Abdel Fatah. Solo due giorni fa, martedì 2 maggio, è arrivata la prima sentenza con cui il tribunale di Milano ha condannato Abdallah Bouguedra, 22 anni, a 5 anni e 10 mesi di carcere per concorso in violenza sessuale di gruppo e lesioni nei confronti della stessa studentessa violentata dal branco a pochi passi dal McDonald's.
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