Roma, 4 mag. (Adnkronos) - La nomina del futuro comandante della Guardia di finanza, oggi attesa in Cdm ma poi slittata, è frutto di "un processo complesso, che vede il coinvolgimento di diversi soggetti e che sta andando avanti da tempo. Un percorso condiviso, fin dall'inizio, e che non vede alcuna divergenza con Palazzo Chigi o con gli altri soggetti interessati". Lo assicurano fonti vicine al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
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