
Torino, 19 giu. - (Adnkronos) - “Abolire il 41 bis. Sempre per l’anarchia”. Si sono conclusi così gli oltre 9 minuti di dichiarazioni spontanee rese in aula da Alfredo Cospito, in video collegamento dal carcere di Sassari dove è recluso. “Il 41 bis che mi avete inflitto è un trattamento sanzionatorio incostituzionale che contraddice le vostre stessi leggi, che stravolge il senso stesso della mia carcerazione imponendomi la censura insensata che limita il mio diritto alla difesa - ha osservato - è evidente a tutti come la mia vicenda processuale sia stata usata come una sorta di clava da parte politica, il governo, contro un’altra parte politica, la cosiddetta opposizione” . "Il mio trasferimento all’ultimo momento da una sezione ad un’altra in previsione dell’arrivo dei parlamentari Pd ne è un esempio lampante che - sottolinea - dimostra come sta stata strumentalizzato il Dap e il 41 bis per fini politici". "Questi fatti sono strettamente legati a questo processo perché sono il prodotto delle dinamiche politiche passate che hanno portato alla nostra accusa e a una condanna spropositata per strage politica. Tapparmi ora la bocca nell’unico momento in cui mi posso difendere vorrebbe dire avallare questa deriva pericolosa e totalitaria”, ha detto ancora l'anarchico ricordando, poi, le morti di detenuti che erano richiusi anch’essi in regime di 41 bis morti che - conclude - "sono legate all’impunità del regime in cui da un anno mi tocca lottare e sopravvivere per non soccombere".
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