Difesa: Mulè (Fi), 'sto convintamente con Crosetto'

politica
AdnKronos
Roma, 21 ago. (Adnkronos) - "In questa storia del libro del generale Roberto Vannacci non c’è possibilità di sbagliare: si sta convintamente dalla parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto". Lo afferma Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e membro della commissione Difesa, già sottosegretario alla Difesa del governo Draghi, al sito del 'Fatto Quotidiano'. Il parlamentare di Forza Italia spiega: "Per una ragione semplice: lo status (anzi, il privilegio) di essere militare impone regole di comportamento rafforzate rispetto a qualsiasi altro servitore della Patria. La 'disciplina militare', tanto per intendersi, impone l’osservanza di alcuni princîpi (oltre a quelli fondanti della gerarchia e dell’obbedienza): c’entra questo con il libro del generale? Assolutamente sì". "Il ministro della Difesa - continua Mulè - ha unicamente avviato un procedimento per verificare se il generale dell’Esercito abbia deliberatamente violato le regole alle quali ogni militare deve sottostare. Nel merito di quanto sostiene Vannacci c’è poco da dire: la Difesa italiana è un esempio mondiale per le pari opportunità". Il vicepresidente della Camera evidenzia che: "Valgano su tutte due circostanze: non si chiede l’orientamento sessuale ai concorsi, ci si sposa serenamente e da anni tra militari dello stesso sesso in alta uniforme e pure con il 'ponte di sciabole'…questa è la 'normalità' che i militari riconoscono e applicano, con buona pace di Vannacci". "Il resto - spiega Mulè - appartiene alle opinioni di ognuno: ma un militare sa (o meglio dovrebbe sapere) che, come sottolineato in varie pronunce giurisprudenziali, 'non è consentita l’espressione di opinioni politiche o discriminatorie che, se manifestate dal militare pubblicamente potrebbero ledere l’immagine del Corpo di appartenenza e instillare nell’opinione pubblica l’idea che determinate condotte od opinioni appartengano all’intero apparato'". Il parlamentare 'azzurro' conclude dicendo: "Qualcuno è davvero pronto a sostenere che quelle di Vannacci siano opinioni non discriminatorie? Se è così alzo le mani e mi arrendo…".

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