
Roma, 29 ago. (Adnkronos) - "La spada di Damocle è il ritorno alle regole originarie del Patto di stabilità: è impossibile portare i bilanci degli Stati al rispetto dei parametri ordinari". Lo ha rimarcato il ministro della Difesa Guido Crosetto in una lunga intervista a Repubblica, sottolineando come serva "un approccio da statisti, non da miopi". "In una fase di crisi economica e industriale - le parole di Crosetto - ritengo impossibile portare i bilanci degli Stati al rispetto dei parametri ordinari. Bisogna cambiare la natura della discussione: il mondo è cambiato".Secondo il ministro, "il tema non è il valore del deficit da rispettare, ma il futuro dell'Europa. Sono in corso enormi cambiamenti: la transizione ecologica, la carenza di materie prime e l'avanzamento dei Brics impongono la ridefinizione dei parametri del Patto di stabilità dal puro ragionamento tecnico. Serve una visione di politica macroeconomica che guardi almeno ai prossimi 10-15 anni". Crosetto vede la possibilità di una collaborazione per riformare le regole di bilancio Ue con altri paesi. "Il tema interessa anche loro. Se riusciamo a mettere insieme più Paesi, possiamo definire una linea più forte e sperare che diventi quella di tutta l'Europa. Ma per arrivare a 27 Paesi bisogna iniziare da uno, poi arrivare a due, tre e così via".
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