
Roma, 4 set. (Adnkronos) - “Ci meritiamo questa partita. I ragazzi si meritano questo palcoscenico perché fin dal primo giorno hanno sudato per essere qui. Non abbiamo il pronostico dalla nostra ma con gli Usa è sempre così. Con tutti. Sfrutteremo le nostre caratteristiche migliori, ovvero la capacità di muoverci in campo e fuori come una famiglia, aiutandoci l’uno con l’altro come fatto finora e l’intelligenza cestistica dei nostri giocatori. Consapevoli di aver fatto il massimo fin qui arrivando primi nella seconda fase. Impossibile fare paragoni con altre partite del passato contro gli USA. È un nuovo capitolo e non vediamo l’ora di scriverlo”. Queste le parole del ct dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco alla vigilia della sfida con gli Stati Uniti nei quarti di finale del Mondiale.L’Italia tornerà ad affrontare gli Stati Uniti in una gara ufficiale dopo 17 anni (Mondiali 2006 in Giappone) e lo farà in un quarto di finale che mancava da 25 anni. Dopo aver sfatato il tabù Serbia, battuta tre volte su tre in gare ufficiali dal 2021, gli Azzurri sono chiamati all’impresa, domani martedì 5 settembre alla Mall of Asia alle ore 14.40 italiane. Sulla panchina degli Azzurri a Colonia nel 2004 e a Sapporo nel 2006 c’era Carlo Recalcati: “Sono ricordi indelebili. In Germania l’attenzione era rivolta tutta ai giocatori Nba e noi eravamo davvero poco considerati. Col trascorrere della partita le cose sono cambiate e pian piano anche i tifosi italiani hanno cominciato a prendere fiducia. Anche in Giappone giocammo una buonissima partita ma il guastafeste fu Carmelo Anthony”.Inevitabile che il pronostico sia a favore della corazzata di Steve Kerr, che dopo aver vinto il proprio girone piuttosto agilmente, ha faticato nella seconda fase contro il Montenegro (poi battuto 85-73) e poi perdendo ieri sera contro la Lituania (104-110). Di qui, l’incrocio con l’Italia, prima nel girone I davanti proprio alla Serbia.
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