OLBIA. "Le ultime dichiarazioni rilasciate dall'amministratore delegato del Gruppo Meridiana, Roberto Scaramella, confermano la volontà aziendale di licenziare 1.200 dipendenti entro il 2015 e il pervicace rifiuto di prendere atto di una serie di novità intervenute in queste ultime settimane". A sostenerlo è il sindacato Unione sindacale di base che giudica "totalmente inaccettabile che lo stesso Scaramella rifiuti di prendere in considerazione lo strumento alternativo del contratto di solidarietà, così come applicato nell'Alitalia appena poche settimane fa". Per questo motivo la Usb ha indetto uno sciopero per il prossimo 11 aprile a cui seguirà una manifestazione a Roma entro la metà del mese prossimo."E' ancora più insopportabile sapere che, tra l'altro, questo rifiuto preclude all'azienda la possibilità di chiedere accesso ai fondi per i contratti di solidarietà messi a disposizione dal governo con il decreto legge del 12 marzo scorso", ha aggiunto l'Usb che lancia una provocazione e afferma: "Per l'amministratore delegato è forse una questione di 'mantenere la faccia'? E la reputazione di un manager vale 1.200 posti di lavoro?". Il sindacato ha inoltre comunicato di aver "nuovamente sollecitato i ministri dei Trasporti e del Lavoro e la Giunta regionale sarda ad affrontare con urgenza questa situazione assurda".