LOIRI-PORTO SAN PAOLO. Un'area di più di un ettaro, abusivamente recintata e adibita a rivendita di materiale per l'edilizia è stata posta sotto sequestro, nella mattinata di ieri, dai carabinieri della stazione di Loiri Porto San Paolo. L'attività commerciale era nota a Porto San Paolo e sorgeva su di un'area d'interesse paesaggistico e urbanisticamente classificata S, ossia riservata per "Servizi Pubblici" e quindi non adibibile ad attività commerciale. Inoltre, la rivendita di materiale che comprende diversi fabbricati destinati all'esposizione dei materiali per l'edilizia, si trovava vicino ad un canale per le acque piovane di grosse dimensioni che in quella zona presenta anse pericolose in caso di alluvione.
C.R. e D. S., titolari dell'attività commerciale sono stati denunciati oltre che per aver realizzato abusivamente i manufatti in un'area paesaggistica e in zona destinata a servizi pubblici, in violazione delle principali leggi statali in materia, anche per l'inosservanza di disposizioni dell'autorità comunale che negli anni scorsi aveva già emesso un'"ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi". L'intera zona e l'attività commerciale che conta alcuni dipendenti, è stata affidata in custodia all'autorità giudiziaria di Tempio Pausania.
