OLBIA. Ben 313 le opere pervenute, di cui 300 sono state ammesse, lavori arrivati da tutte le regioni d’Italia e anche dell’estero, con opere di autori di Albania, Argentina, Belgio, Brasile, Congo, Egitto, Filippine, Germania, Libia e Romania, a dimostrazione del sempre più crescente interesse per il Premio. Tre le categorie in concorso in questa quarta Edizione del Premio Letterario Nazionale Forum Traiani: Narrativa, Saggistica e Poesia. L’evento dalla scorsa edizione è ormai entrato a far parte del panorama delle manifestazioni culturali sarde, appuntamento da segnare in calendari per i tanti appassionati ed esperti di letteratura. E’ l’affascinante e culturalmente ricca cittadina di Fordongianus a ospitare la manifestazione, in una cornice unica in cui la storia e la letteratura convivono perfettamente. I nomi dei vincitori dei due premi, il Premio alla Carriera e il Premio Forum Traiani per la Letteratura verranno resi noti entro la fine del mese di giugno. In questa edizione inoltre verrà premiato per la prima volta un autore esordiente con il Premio Opera Prima.
I finalisti. Questi i finalisti e le opere scelte suddivisi per categoria. Per la sezione “Narrativa edita”: Vito DI BATTISTA, Il buon uso della distanza (Gallucci Editore 2023); Laura LANZA, Il peso della Galena. La storia della famiglia Sanna (Rossini Editore, 2024); Alessandra PAGANO, La fodera del cappotto (Transeuropa, 2024); Francesco SCARAMOZZINO, Il significato della Luna ( Pietro Macchione Editore, 2024); Diego ZILIO, Tempo di distruggere. Omaggio a Ennio Flaiano (Castelvecchi, 2024).
Per la sezione “Saggistica edita”: Paolo CHERCHI, Le meraviglie di Eco (Milella, 2024); Valeria DEPLANO – Alessandro PES, Storia del colonialismo italiano. Politica, cultura e memoria dall’età liberale ai nostri giorni (Carocci, 2024); Eloisa MORRA, La lente di Gadda (Electa, 2024); Laura PASQUINI, Il diavolo. Storia iconografica del male (Carocci, 2024); Niccolò SCAFFAI, Poesie e critica nel Novecento. Da Montale a Rosselli (Carocci, 2024); Giulia SIVIERO, Fare femminismo (Nottetempo, 2024).
Per la sezione “Poesia edita”: Geminiano BERNARDI, Una contrastata speranza (Transeuropa, 2024); Elena Ana CIRCEI, Ouverture dell’oltre (Temperino Rosso edizioni, 2021); Stefano DAL BIANCO, Paradiso (Garzanti, 2024); Sergio GREGORIN, Tamisar l’ànema (Consorzio Culturale del Monfalconese, 2022); Giorgio RAFAELLI, Il colore basso di un saluto (Arcipelago Itaca, 2024); Andreina TRUSGNACH CEKOVA, L’altalena che non c’era (TT Edizioni, 2023).
L’elenco dei vincitori sarà postato sul sito ufficiale del Premio entro il 30 giugno 2025.
Le parole degli organizzatori. “Nella riunione del giorno 11 giugno 2025 la Giuria, presieduta dal professor Massimo Onofri, ha determinato i finalisti della IV Edizione. Esprimo le mie sincere felicitazioni agli scrittori, ai poeti e ai saggisti finalisti per l’importante risultato conseguito. Questa IV edizione del Premio si è conclusa con la partecipazione di 313 opere provenienti, come di consueto, da autori di tutte le regioni italiane e di molti paesi stranieri, anche extra europei. Nonostante una leggera flessione, rispetto al precedente anno, siamo soddisfatti per la qualità dei testi pervenuti: in modo particolare nella sezione saggistica, che ogni anno di più vede la partecipazione di opere di altissimo livello. In questa edizione premiamo per la prima volta un autore esordiente con il “Premio Opera prima”, non era scontato, perché il regolamento consente l’assegnazione solo se l’opera è di sicuro pregio. Come ogni anno la giuria è stata sottoposta a un lungo e paziente lavoro di lettura e selezione, di analisi, sempre improntato a un sereno dialogo tra i giurati, consci del delicato compito loro affidato. A tutti loro esprimo la mia gratitudine, nella certezza che dalla onestà e dalla professionalità del loro agire si determina la qualità del premio letterario. Ringrazio inoltre tutti i soci, perché la loro collaborazione rende possibile la realizzazione di tutto questo. Queste le parole di Mario Zedda, presidente dell’Associazione Culturale Premio letterario nazionale Forum Traiani, organizzatrice dell’iniziativa..
I finalisti. Questi i finalisti e le opere scelte suddivisi per categoria. Per la sezione “Narrativa edita”: Vito DI BATTISTA, Il buon uso della distanza (Gallucci Editore 2023); Laura LANZA, Il peso della Galena. La storia della famiglia Sanna (Rossini Editore, 2024); Alessandra PAGANO, La fodera del cappotto (Transeuropa, 2024); Francesco SCARAMOZZINO, Il significato della Luna ( Pietro Macchione Editore, 2024); Diego ZILIO, Tempo di distruggere. Omaggio a Ennio Flaiano (Castelvecchi, 2024).
Per la sezione “Saggistica edita”: Paolo CHERCHI, Le meraviglie di Eco (Milella, 2024); Valeria DEPLANO – Alessandro PES, Storia del colonialismo italiano. Politica, cultura e memoria dall’età liberale ai nostri giorni (Carocci, 2024); Eloisa MORRA, La lente di Gadda (Electa, 2024); Laura PASQUINI, Il diavolo. Storia iconografica del male (Carocci, 2024); Niccolò SCAFFAI, Poesie e critica nel Novecento. Da Montale a Rosselli (Carocci, 2024); Giulia SIVIERO, Fare femminismo (Nottetempo, 2024).
Per la sezione “Poesia edita”: Geminiano BERNARDI, Una contrastata speranza (Transeuropa, 2024); Elena Ana CIRCEI, Ouverture dell’oltre (Temperino Rosso edizioni, 2021); Stefano DAL BIANCO, Paradiso (Garzanti, 2024); Sergio GREGORIN, Tamisar l’ànema (Consorzio Culturale del Monfalconese, 2022); Giorgio RAFAELLI, Il colore basso di un saluto (Arcipelago Itaca, 2024); Andreina TRUSGNACH CEKOVA, L’altalena che non c’era (TT Edizioni, 2023).
L’elenco dei vincitori sarà postato sul sito ufficiale del Premio entro il 30 giugno 2025.
Le parole degli organizzatori. “Nella riunione del giorno 11 giugno 2025 la Giuria, presieduta dal professor Massimo Onofri, ha determinato i finalisti della IV Edizione. Esprimo le mie sincere felicitazioni agli scrittori, ai poeti e ai saggisti finalisti per l’importante risultato conseguito. Questa IV edizione del Premio si è conclusa con la partecipazione di 313 opere provenienti, come di consueto, da autori di tutte le regioni italiane e di molti paesi stranieri, anche extra europei. Nonostante una leggera flessione, rispetto al precedente anno, siamo soddisfatti per la qualità dei testi pervenuti: in modo particolare nella sezione saggistica, che ogni anno di più vede la partecipazione di opere di altissimo livello. In questa edizione premiamo per la prima volta un autore esordiente con il “Premio Opera prima”, non era scontato, perché il regolamento consente l’assegnazione solo se l’opera è di sicuro pregio. Come ogni anno la giuria è stata sottoposta a un lungo e paziente lavoro di lettura e selezione, di analisi, sempre improntato a un sereno dialogo tra i giurati, consci del delicato compito loro affidato. A tutti loro esprimo la mia gratitudine, nella certezza che dalla onestà e dalla professionalità del loro agire si determina la qualità del premio letterario. Ringrazio inoltre tutti i soci, perché la loro collaborazione rende possibile la realizzazione di tutto questo. Queste le parole di Mario Zedda, presidente dell’Associazione Culturale Premio letterario nazionale Forum Traiani, organizzatrice dell’iniziativa..
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione