Commercio: Federdistribuzione, rischio 2016 in calo

economia
AdnKronos
Milano, 25 nov. (AdnKronos) - E' probabile che il 2016 si chiuda con il segno negativo per le vendite commerciali in Italia. E' quanto sottolinea Federdistribuzione dopo i dati diffusi dall'Istat per il mese di settembre, che registrano una flessione dell'1,4% su base annua. "Il dato di settembre -commenta Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione- è estremamente preoccupante: il peggiore dall’inizio dell’anno, capace di azzerare il pur debole sviluppo che le vendite al dettaglio avevano mostrato nel 2016".Da gennaio la crescita "è nulla a valore e pari al -0,6% a volume. E guardando agli ultimi mesi dell'anno non si riescono a vedere segnali incoraggianti, con un clima di incertezza sul futuro che preoccupa consumatori e imprese. In tal senso insistiamo sulla nostra proposta di liberalizzare le promozioni sui prodotti non alimentari per tutto l’arco dell’anno e non porre miopi divieti in alcuni periodi". Per il presidente di Federdistribuzione "c'è il rischio concreto che il 2016 si concluda con una variazione negativa delle vendite facendo riportare il commercio in una situazione di grave difficoltà dopo segnali modestamente positivi nel 2015. Il sostegno alla domanda interna deve essere una priorità, poiché senza ripresa dei consumi non potrà avvenire alcun percorso di ripresa solida e continua nel tempo".

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