
(AdnKronos) - Per le certificazioni coa i cicli di verifica potranno essere estesi in caso di buona prestazione, ridotti in caso contrario, tenendo conto dei risultati dei precedenti periodi di sorveglianza. Alle organizzazioni più virtuose dal punto di vista prestazionale sarà, quindi, riconosciuta una maggiore affidabilità. La nuova impostazione della sorveglianza ha riscosso molto interesse tra gli addetti ai lavori, che hanno apprezzato l’intenzione dell’Enac di stabilire i rapporti con l’utenza in modo sempre più trasparente e collaborativo, nella convinzione che l’apporto degli stakeholder sia fondamentale per costruire un sistema di trasporto aereo sempre più sicuro, moderno ed efficiente. “Pur essendo consapevoli del ruolo istituzionale dell’Enac nel campo della sicurezza aerea, sono convinto che essa sia un patrimonio comune di tutti gli operatori del settore“, ha dichiarato Roberto Vergari, direttore Centrale Vigilanza Tecnica Enac a margine dell’incontro. “Per questo – ha continuato Vergari – tutti siamo chiamati, Enac per primo, a dare il contributo alla crescita del settore, che dipende anche dalla fiducia nei rapporti tra Ente vigilante e gli operatori vigilati. Dal 2017 in poi, ciascuno avrà una sorveglianza ‘taylor made’, che terrà conto delle eccellenze, alleggerendo le ingerenze; una sorveglianza che interverrà a sostegno in caso di difficoltà, fermo restando il rispetto delle regole tecnico-operative. Tengo a sottolineare che la performance based oversight dovrà segnare anche un cambio di mentalità, passando dalla sorveglianza intesa come controllo volto alla sanzione, alla sorveglianza intesa come percorso comune di miglioramento degli standard di sicurezza”.
Leggi anche