
(AdnKronos) - Per il leader della Cgil, "non ha senso trasformare i voucher in unità di lavoro equivalenti, dico che quando il lavoro stagionale diminuisce e aumentano i voucher c’è più che il fondato sospetto che una parte di quel lavoro sia stato sommerso. Dico, infine, per quanto la cosa potrebbe non essere più di moda, che se anche fosse un fenomeno marginale questo non giustifica un atteggiamento rinunciatario o che i voucher si possano sopportare come un male minore o un danno collaterale. Una cosa è il lavoro di molti studenti per la vendemmia, altro è sostituire rapporti di lavoro con i voucher data la loro progressiva espansione ". Per Camusso, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti "si è espresso in modo ingiustificabile" parlando dei giovani costretti a lasciare l'Italia. "Ha chiesto scusa. Il problema -rileva il segretario generale della Cgil- non sono le dimissioni singole, ciò che va cambiato sono le politiche. A cominciare da quelle per l’occupazione. E bisogna smetterla di dare per scontato che i diritti conquistati negli anni siano da considerarsi privilegi e quindi da negare ai giovani".
Leggi anche