
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - “Non possiamo tollerare e non giustificheremo mai episodi come quelli accaduti nel Cpa di Cona in provincia di Venezia. È inaccettabile che occorra attendere fino a 8 ore per avere sul posto un’ambulanza che presti i dovuti soccorsi a una migrante, che poi purtroppo ha perso la vita. Ed è ancora più inaccettabile la reazione di coloro che hanno tenuto a lungo assediato i 25 addetti del centro liberati solo a tarda notte”. E’ quanto dichiara il presidente della commissione di inchiesta sui migranti, Federico Gelli (Pd). “Quanto prima - assicura - la nostra Commissione si occuperà del caso cercando di fare piena luce sui drammatici fatti di Cona ma appena possibile ascolteremo anche il Ministro dell’Interno Minniti. Con lui vogliamo capire se predisporre i Cie, centri di identificazione ed espulsione, in ogni regione sia realmente la risposta giusta all’emergenza immigrazione. Ce ne sono 10 in Italia di cui però solo 4 operativi e l’esempio del Cpa di Cona, passato in poco più di un anno da 50 a 1400 ospiti, ribadisce l’inadeguatezza di queste strutture che troppo spesso diventano ghetti difficili da gestire. Meglio – conclude Gelli - sarebbe un’accoglienza diffusa sul territorio con la collaborazione di tutti i Comuni italiani e non solo di una parte come accaduto finora”.
Leggi anche