
Roma, 3 gen. (AdnKronos) - "La rivolta nel carcere brasiliano, causata dal sovraffollamento, dovrebbe far riflettere il ministro Orlando sulla condizione di emergenza, già denunciata, in cui versano i penitenziari italiani. Il provvedimento di amnistia riposa nei cassetti del Senato". Così, in una nota, il senatore Ciro Falanga del gruppo Ala-Scelta Civica."Una percentuale altissima di detenuti - aggiunge - è in custodia cautelare, ovvero senza una sentenza di condanna anche solo di primo grado. E tutti tacciono. Tace il premier Gentiloni. Tace il ministro Orlando. Tace l'Europa che, dopo la denuncia e l'avvertimento al nostro Paese per le condizioni disumane dei penitenziari italiani, ha ritenuto sufficiente un risarcimento del danno di appena 8 euro al giorno"."Tace anche il Presidente della Repubblica Mattarella che nel suo messaggio di fine anno ha ricordato un po' tutte le fasce della popolazione che vivono in condizioni di disagio e sofferenza. Neanche una parola è stata però spesa per i detenuti ristretti nelle carceri italiane in spregio alla nostra Costituzione che vuole una detenzione finalizzata alla rieducazione ed al reinserimento. Per non parlare poi di quelli che dopo l'esperienza carceraria vengono assolti. Parleranno tutti, ne sono certo, quando si verificherà un episodio simile a quello brasiliano", conclude Falanga.
Leggi anche