
(AdnKronos) - Tolta la 'bandierina' del Mattarellum, resta il proporzionale, magari corretto con un premio di governabilità, la prospettiva con le maggiori garanzie di riuscita. E Forza Italia è l'interlocutore privilegiato con cui provare a mettere in piedi un accordo. Per questo, si riferisce nel Pd, sarebbero già stati avviati contatti con Paolo Romani, considerato ala dialogante, rispetto al muro di Renato Brunetta. Nella partita, si spiega, potrebbe anche entrare la sostituzione di Anna Finocchiaro alla presidenza della commissione Affari costituzionali al Senato e quella della vicepresidenza a palazzo Madama lasciata da Valeria Fedeli. Avvicendamenti che potrebbero diventare un tassello della trattativa con Fi. Ma l'eventuale disponibilità degli azzurri si scontra con la fretta di andare al voto che avrebbe in mente Renzi. "Se riusciamo a fare la legge elettorale non è da escludere che Gentiloni stesso si presenti dimissionario al Colle", dicono i renziani. Una precipitazione verso il voto in primavera che non sembra condivisa da Fi ma anche da settori dello stesso Pd, compresa la maggioranza dem.
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