Voucher: Apindustria Vicenza, si possono migliorare ma niente panico

economia
AdnKronos
Vicenza, 9 gen. (AdnKronos) - “Non escludo che il sistema dei voucher possa essere migliorato, per dare maggiori garanzie ai lavoratori, – sostiene il presidente di Apindustria di Vicenza Flavio Lorenzin – ma per favore, non facciamoci prendere dal panico, tentiamo di ragionare a mente fredda. E soprattutto, non facciamone ogni volta un pretesto da campagna elettorale. La regolazione del mercato del lavoro deve avere stabilità, non può cambiare ogni sei mesi.”Il ragionamento del leader delle Pmi vicentine, parte dalla constatazione che la disciplina dei voucher è stata rivista solo tre mesi fa e proprio con l’intento di contrastare gli abusi, introducendo una comunicazione obbligatoria per tracciare l’utilizzo dei buoni-lavoro ed evitare che a questi siano affiancati pagamenti in nero.“Sarebbe buona cosa applicare le norme che ci diamo e valutarne l’efficacia in un tempo ragionevole, prima di introdurne di nuove - puntualizza Lorenzin - Va peraltro messo in luce che la norma di legge già prevede accorgimenti e limitazioni nei settori economici tradizionali, per evitare la precarizzazione del lavoro: agli imprenditori e ai professionisti è infatti vietato erogare voucher per più di 2.000 Euro annui nominali allo stesso lavoratore, quando il limite generale è di 7.000. In effetti, anche il più recente intervento correttivo va nella stessa direzione, prevedendo la comunicazione obbligatoria solo per imprenditori e professionisti".

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