Acqua: Cirone (Pd), con commissario unico in Sicilia rischio rallentamenti opere

economia
AdnKronos
Palermo, 9 gen. (AdnKronos) - "La decisione del governo nazionale di nominare un commissario unico al quale affidare il coordinamento e la realizzazione degli interventi in materia di collettamento, depurazione e fognatura, già sottoposti a procedura d'infrazione, rischia di mandare in corto circuito il lavoro del commissario regionale indicato poco più di un anno fa nella persona dell'assessore all'Energia Vania Contrafatto". Lo dice Marika Cirone di Marco, deputata Pd all'Ars, a proposito della decisione del governo nazionale di nominare entro gennaio un commissario unico.Secondo la deputata dem questa decisione, assunta "in assenza di una consultazione preventiva con le regioni interessate", rischia di interrompere un processo "faticosamente avviatosi" e che proprio in Sicilia "stava iniziando a dare i primi segnali". Il passaggio di consegne fra il commissario regionale e il commissario unico, sottolinea Cirone, "si annuncia complesso, come complesse sono le singole letture delle situazioni in itinere". Per questo, suggerisce, "sarebbe auspicabile che fino al completo insediamento del commissario unico, si dia modo al commissario regionale di proseguire il lavoro avviato senza soluzione di continuità".

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