Palermo, 23 gen. (AdnKronos) - Ha escluso di avere mai comprato voti per le amministrative di Palermo del 2012 e per le Regionali dello stesso anno. Si è difeso con la forza per quasi tre ore Fabrizio Ferrandelli, il candidato a sindaco di Palermo, indagato per voto di scambio politico-mafioso, interrogato oggi dai pm di Palermo. Ad accusare l'ex deputato regionale del Pd, oggi candidato per una lista civica, è il pentito di mafia Giuseppe Tantillo. Secondo il collaboratore, Ferrandelli avrebbe comprato un pacchetto di voti. Ma il diretto interessato respinge ogni accusa. Smentisce anche di avere mai incontrato il pentito o i suoi parenti da solo. "Se è accaduto, è stato solo in presenza di altri negozianti e commercianti della zona", dal momento che Tantillo gestiva un piccolo negozio nel cuore di Borgo Vecchio. L'interrogatorio di Ferrandelli è stato secretato.
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