
Palermo, 29 gen. (AdnKronos) - "Il mio partito si chiama Palermo, non voglio perdere tempo con altri argomenti. Chi vuole aggregarsi è il benvenuto, ma se qualcuno pensa che è un altro partito, non si avvicini". Lo ha detto il sindaco uscente di Palermo Leoluca Orlando aprendo, con un bagno di folla, la campagna elettorale. Non cita mai il Pd, con il quale c'è una trattativa in corso per l'eventuale appoggio al primo cittadino. Ma ribadisce più volte che il suo partito "è Palermo". Non cita mai neppure i sui avversari, da Fabrizio Ferrandelli a Ugo Forello del M5S. "Ci aspettano cinque anni di esami, perché gli esami non finiscono mai, per mettere in sicurezza valorie visioni - dice -La gran parte di lavoro sporco, quello del cambio culturale, è stato realizzato. Libero da lacci e lacciuoli, dai sistemi politici che hanno ucciso Palermo e la Sicilia. Ci aspettano cinque anni di primarie per fare emergere nuovi protagonisti e individuare il sindaco di Palermo del 2022. Abbiamo risolto tanti problemi, e ora ne dobbiamo risolverne altri". "Uno stronzo come me, che si azzuffa con tutti, è necessario - ha aggiunto a margine della presentazione - fino a quando non lo capiranno, soltanto allora non sarà più necessario". E spiega che "bisogna fare squadra, bisogna coinvolgere i cittadini, gli imprenditori. Bisogna partire da un cambio culturale di questa città". "Chi insultava la pedonalizzazione, ora ne chiede di nuove, chi si opponeva al tram, ora ne chiede altri", dice Orlando. "Alla fine si accorgeranno che il cambio è conveniente". E invita i palermitani "a fare squadra per mettere in sicurezza le cose ancora da fare".Seduti sul palco ci sono 50 cittadini comuni, nessuno di loro sarà candidato. Professionisti, disoccupati, gente comune, come spiegano dallo staff di Orlando. Il sindaco parla per quasi un'ora e mezza, a mostrare slide con i risultati raggiunti dalla sua Giunta. Dalla Ztl, al tram, dall'accoglienza, le società partecipate. Al Teatro Massimo fino alla Gesap, la società aeroportuale di Palermo. "Nel 2017 supereremo i 6 milioni di passeggeri - dice Orlando parlando della Gesap - Ha concluso un accordo con Romani, Polonia, Repubblica Ceca, oltre ai rapporti già esistenti".
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