
Milano, 3 apr. (AdnKronos) - "Il mio impegno è stato quello di garantire continuità al management e di tenere a Venezia la testa del sistema degli aeroporti del Nord-Est". E' quanto afferma Enrico Marchi, presidente e ad di Save, a commento del riassetto azionario del gruppo. "Siamo molto soddisfatti -dice- per l’accordo raggiunto con il fondamentale supporto delle prime due banche del Paese, Intesa Sanpaolo con Banca Imi e UniCredit, e che dà al Gruppo Finanziaria Internazionale un assetto azionario chiaro e stabile. Si è trattato di un passo fondamentale per una realtà nata oltre 30 anni fa, che è cresciuta fino a diventare un operatore finanziario, e oggi anche una banca". Durante la definizione del nuovo corso, "abbiamo riscontrato un grande interesse per la più rilevante delle partecipazioni di Finanziaria Internazionale, la Save. Interesse che a dire il vero mai è mancato negli anni della nostra gestione, come mai sono mancati gli apprezzamenti per i risultati, obiettivamente straordinari, raggiunti da una società che oggi rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e uno degli operatori aeroportuali più rilevanti e dinamici a livello internazionale". Sui nuovi soci, invece, sottolinea che "dopo Morgan Stanley, che ringrazio per la collaborazione di questi anni, abbiamo trovato in InfraVia e Deutsche Asset Management i migliori compagni di viaggio possibili per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo, sempre nel solco di un progetto industriale già ben noto e definito: far crescere un Sistema degli Aeroporti del Nord Est forte, indipendente, al servizio del territorio che rappresenta".
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