"Silent Tales" sbarca in Gallura: oltre duemila studenti a lezione di sostenibilità

OLBIA. La magia del teatro si è accesa nelle scuole di Gallura, Nurra e Marmilla, portando un messaggio di sostenibilità e inclusione a oltre duemila studenti. È il cuore pulsante del "Silent Tales Project", un'iniziativa promossa da Roerso Mondo all'interno del Silent Sardinia Festival - VII Edizione. L'esperienza è totalmente immersiva e discreta: niente palchi ingombranti o volumi assordanti. La rappresentazione avviene all'interno degli stessi edifici scolastici, con gli spettatori dotati di cuffie wireless per immergersi completamente in mondi sonori rarefatti, il tutto realizzato con il minimo impatto ambientale, grazie all'uso di energia pulita stoccata in batterie al litio.
Il fulcro del programma educativo è la messa in scena di "Jula e il Drago", una fiaba scritta dal drammaturgo Marco Gnaccolini e diretta da Vincenzo Tosetto. Attraverso la storia del giovane Jula, il cui padre ladro lo etichetta agli occhi della comunità come "Coda di Topo", il progetto affronta tematiche cruciali dell'Agenda EU 2030: la lotta contro gli incendi dolosi, il sovrasfruttamento del suolo e, soprattutto, il superamento degli stereotipi per promuovere l'inclusione sociale. Il dramma di Jula, accusato ingiustamente di aver appiccato l'incendio che invece aveva spento, diventa uno spunto potente per una riflessione collettiva.
L'iniziativa non si limita alla visione passiva. 

Dopo lo spettacolo, gli studenti delle Secondarie di primo grado – coinvolti tra Aglientu, Arzachena, Aggius, Santa Teresa Gallura, Pau e Sassari – partecipano a un gioco interattivo a squadre basato sul Role playing. Questo approccio stimola la fantasia e la sensibilità dei ragazzi, trasformando la narrazione in un'azione concreta contro la discriminazione. Finanziato da numerose amministrazioni comunali e dal cruciale contributo dell'ottopermille della Chiesa Valdese, il "Silent Tales Project" è il risultato di un connubio tra i linguaggi dello spettacolo dal vivo (a cura di Roerso Mondo, con figure di fama nazionale come Marco Gnaccolini e Vincenzo Tosetto) e la psicologia dell’infanzia e della gioventù (guidato da Michele Moi e Julie Messina), confermando il suo ruolo fondamentale nell'educazione civica e ambientale sarda, avendo già coinvolto oltre tremila studenti nel biennio 2024-25 con il sostegno del Ministero della Cultura e Next Generation EU.

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