
Roma, 3 apr. (AdnKronos) - "La cosa non finisce qui. Dopo, se ne terrà conto...". L'avvertimento del big renziano in Transatlantico dà la misura dell'irritazione al quartier generale dell'ex-premier sulla scelta di Andrea Orlando e suoi di polemizzare sui dati dei congressi di circolo del Pd. "Io non metto in discussione il risultato ma ho segnalato delle cose che non funzionano", ha specificato Orlando. La sfasatura di cui si parla si aggira nell'ordine di qualche punto percentuale. Secondo i dati del Pd, Matteo Renzi ha ottenuto il 68,2% dei consensi, contro il 25,4% di Andrea Orlando e il 6,3% di Michele Emiliano. Per la mozione del Guardasigilli, l'ex-premier non avrebbe superato il 64% mentre il ministro della Giustizia sarebbe avanti di un paio di punti, attestandosi attorno al 27. Insomma, i numeri si spostano di poco e anche per questo la polemica, secondo il fronte renziano, sarebbe a maggior ragione inopportuna. E in più rischia di 'guastare' il dato sulla partecipazione: hanno votato in 266.726, quasi il 60 per centro degli iscritti. "Sono molto felice della grande partecipazione", dice Renzi che stamattina, via enews, è intervenuto sulla polemica dei numeri. "Quando si vince, si vince. Quando si perde, si ammette. Punto".
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