
(AdnKronos) - "Mentre le pratiche di elusione fiscale di McDonald’s -commenta Gianluca di Ascenzo, presidente del Codacons- sono ben note, è ora diventato chiaro che il colosso del fast food fissi i prezzi di rivendita dei franchisee italiani e abusi della propria posizione di supremazia sul mercato per ottenere il massimo profitto possibile dai suoi affiliati. Questi comportamenti devono finire ed esortiamo l'Autorità Garante della Concorrenza affinché ci aiuti a raggiungere questo obiettivo".Come player dominante sul mercato del fast food americano in Italia, sottolinea Francesco Luongo, presidente di Movimento Difesa del Cittadino, "McDonald’s ha la responsabilità di sostenere la concorrenza e di tutelare gli interessi dei consumatori. Eppure i dati dimostrano che la società ha messo in piedi un sistema che va nella direzione opposta. Questo è il motivo per cui chiediamo all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di intervenire e fare ciò che è necessario per proteggere gli affiliati e i consumatori di McDonald’s".Ovunque si guardi, conclude Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, "appare chiaro come McDonald’s stia applicando lo stesso modello di privatizzazione del valore e di condivisione dei danni con i consumatori, i contribuenti e i lavoratori, costretti poi a pagarne le conseguenze. È in ogni caso incoraggiante il crescente impegno da parte dei cittadini e delle autorità di regolamentazione di tutto il mondo, per assicurarsi che McDonald’s risponda e paghi la sua parte dei confronti della società. La denuncia all’Antitrust è un altro contributo di questo impegno a livello globale".
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