Def: tensioni Pd-Padoan, renziani 'no tasse e privatizzazioni'

Roma, 4 apr. (AdnKronos) - No aumento di tasse e Iva, "riserve" sulla riforma del catasto. Questo il messaggio del gruppo Pd a Pier Carlo Padoan che oggi ha incontrato i deputati dem (presente anche Maria Elena Boschi) in vista dei provvedimenti per la correzione dei conti e del Def. Una riunione in cui è stata ribadita una certa dialettica tra il titolare dell'Economia e il fronte renziano. Su questi e anche altri punti. Vedi la moratoria sulle privatizzazioni o la web tax. Ettore Rosato, capogruppo Pd, parla di "normale dialettica parlamentare" sebbene confermi una visione non esattamente coincidente con quella del titolare dell'Economia. "C'è da approfondire la questione del catasto, ci sono preoccupazioni sulle privatizzazioni di Poste e Fs e per quanto riguarda le tasse, la linea del gruppo è chiara: no aumenti", argomenta il presidente dei deputati dem. E in serata ribadisce su facebook: "Pensare di privatizzare settori strategici del nostro 'sistema Italia' richiederà una riflessione ulteriore. In particolare meglio fermarsi su Poste e Ferrovie". Insomma differenze che, secondo gli avversari di Renzi al congresso Pd, sarebbero state evidenziate volutamente. Francesco Boccia, per dire, la mette così: "La riunione con Padoan fortemente voluta dai renziani, è stata fatta ad arte per distinguere, mettere in evidenza le differenze. Sempre secondo la narrazione che lui è quello buono, che non vuole aumentare le tasse...".