Migranti: Cgil, bene condanna Europarlamento a 'migration compact'

cronaca
AdnKronos
Roma, 5 apr. (AdnKronos) - "Finalmente l'Ue prende posizione contro i migration compact, accordi che, come la Cgil denuncia da tempo, mancano di trasparenza". Così in una nota congiunta Kurosh Danesh e Sally Kane, dell'Ufficio Immigrazione della Cgil nazionale, commentano la risoluzione del Parlamento Europeo che condanna l'uso di queste intese con paesi terzi per bloccare i flussi dei migranti verso l'Europa."In questi anni - sottolineano - la Cgil ha espresso più volte la propria contrarietà agli accordi finora stipulati, come quelli con la Turchia, la Libia e il Sudan, paesi dove vengono spesso violati i diritti umani". "Inoltre - proseguono Danesh e Kane - riteniamo che la cooperazione allo sviluppo con i paesi di provenienza degli attuali flussi migratori debba essere sganciata dagli accordi di riammissione".I dirigenti sindacali ribadiscono poi la posizione della Confederazione per quanto riguarda le politiche dell'immigrazione: "per gestire e governare in modo efficace, intelligente e lungimirante i flussi migratori attuali occorrono una politica comune dell'Ue che metta in campo canali legali di ingresso, una ricollocazione equa tra i diversi Stati dei richiedenti asilo o bisognosi di protezione internazionale e il superamento del Regolamento di Dublino. È necessario infine - concludono - avviare processi diplomatici per ripristinare la pace nelle zone di conflitto e guerre, e sviluppare serie politiche di cooperazione che impattino realmente sulle condizioni di vita di milioni di persone nelle aree del mondo colpite da carestie, fame e povertà".

Leggi anche