(AdnKronos) - E' importante, inoltre, rileva il sindacalista, "l’ipotesi di un ingresso del gruppo francese Dcns con il 12% (tenendo presente che la Francia deterrà il 33% del capitale, ndr) fondamentale per proseguire la collaborazione anche nel settore militare, oltre che civile". Il sindacato, conclude, "plaude all’intesa, ciò dimostra che si può crescere anche nell’industria ad alta densità di manodopera. E’ un messaggio chiaro alle forze politiche e a quei capitani d’ industria che vogliono dismettere l’attività manifatturiera".
Leggi anche