
Roma, 8 apr. (AdnKronos) - "Il 30 aprile la posta in gioco e' alta. Restituire al Pd la ragione sociale, persino morale della sua esistenza. Quella di un grande partito federatore''. Lo ha detto Barbara Pollastrini, presidente del Comitato elettorale del candidato alla segreteria democratica, aprendo la conferenza programmatica di Napoli della mozione Orlando al congresso del Pd. ''In un mondo sottosopra nessuno basta a se stesso. Serve un Pd federatore in Europa tra famiglie storiche e nuove, fra politica e cultura. In Italia, di un centrosinistra civico e inclusivo in un campo progressista. O riusciamo in questo o rischiamo nuove sconfitte e altre lontananze. Non ho visto quest'aria al Lingotto - ha proseguito Pollastrini - semmai ho ascoltato la replica dello stesso racconto". "Il risultato e' che la leadership che voleva battere i populismi rischia di essere battuta. Dunque e' grande il peso sulle spalle di Orlando e di tutti noi. Essere più forti di ogni divisioni e unire il centrosinistra, la sinistra, il solidarismo. Essere innovativi e per questo difendere l'uguaglianza''.
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