
Roma, 26 apr. (AdnKronos) - Il Def e la manovra correttiva rappresentano "un minestrone immangiabile, violento", che "prende in giro gli italiani e produce incertezza e confusione, sanzionate soprattutto dai mercati, con lo spread che viaggia stabilmente sopra quota 200". A dirlo i capigruppo di Fi alla Camera e al Senato, Renato e Brunetta e Paolo Romani, nel corso di una conferenza stampa congiunta, la prima di una serie che verranno organizzate nelle prossime settimane per fare da contrappunto al governo su varie questioni."Il governo -attacca il presidente dei deputati azzurri- ha messo tutto insieme per non far capire nulla agli italiani, il risultato che nulla sappiamo di come sarà la manovra in autunno, salvo che sarà tra i 30 e 40 miliardi di correzione", tra clausole di salvaguardia da non far scattare, riduzione del rapporto deficit-pil dal 2,1 all'1,2 per cento, rinnovo del contratto del pubblico impiego, riduzione del cuneo fiscale. "Sappiamo che la manovrina è di 3,4 miliardi, ma siccome impatterà sulla nostra economia non dal mese di gennaio ma da aprile in poi, avrà un effetto depressivo. Debito fuori controllo, riforme mai realizzate, sistema bancario in profonda crisi, questo è lo stato confusionale del governo Renzi, Gentiloni, Padoan", a cui si aggiunge l'"incertezza politica che Renzi un giorno sì e l'altro pure inserisce nel dibattito italiano con continue voci irresponsabili di voto anticipato".
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