
Roma, 2 mag. (AdnKronos) - "La parola grazie ha sei solo lettere, ma un’infinità di significati. È anche una delle parole più belle: detta sinceramente ti fa sentire in debito con gli altri. Se detta col cuore ti costringe all’umiltà e alla responsabilità. Vorrei inviarvi un grazie non scontato, un grazie fatto di umiltà e responsabilità come ho detto dalla terrazza del Nazareno domenica scorsa dopo la vittoria delle primarie 2017". Lo scrive Matteo Renzi nella enews."Mi piacerebbe -continua- che fosse un grazie personalizzato a chi ha montato un gazebo, saltato il ponte per organizzare le primarie, rinviato una partenza per dare la propria preferenza, accompagnato l’anziana mamma al seggio. E a quei sedicenni che hanno votato per la prima volta (con mio figlio che mi ha detto: 'Ma non si potevano fare le primarie quindici giorni dopo che votavo anch’io?'). Grazie: avete smentito tutte le previsioni catastrofiche e avete smontato tutte le polemiche"."La politica è passione, relazione umana, sangue. Non bastano gli editoriali e gli algoritmi: ci vogliono le persone, con le loro storie, con la loro forza. Il vero modo di bloccare il populismo è coinvolgere il popolo. Il bagno di partecipazione delle primarie è la vera risposta ai signori dei salotti che immaginano di poter determinare la storia tenendo a debita distanza il consenso", sottolinea Renzi.
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