
Milano, 3 mag. (AdnKronos Salute) - "Abbiamo fatto l'ennesima figuraccia mondiale: l'Italia è stigmatizzata sul 'New York Times' e in particolare viene criticato il Movimento Cinque Stelle per le sue posizioni contrarie alla scienza e ai vaccini". Esordisce così Roberto Burioni, virologo paladino delle iniezioni scudo, intervenendo via Facebook sulla polemica scaturita dal servizio pubblicato dal quotidiano statunitense. In particolare Burioni cita la replica di Beppe Grillo che, spiega, "ribatte attaccando il New York Times e dicendo che non è vero" quanto riportato nell'articolo sul Movimento (e cioè che "ha fatto attivamente campagna su una piattaforma anti-vaccinazioni ripetendo i falsi legami tra vaccinazioni ed autismo"). Ma il medico rispolvera una vecchia proposta di legge targata M5S, che dal link allegato risulta essere stata presentata nel febbraio 2014, e ne cita un passaggio in cui "è testualmente scritto - fa notare Burioni - che 'recenti studi hanno però messo in luce collegamenti tra le vaccinazioni e alcune malattie specifiche quali la leucemia, intossicazioni, infiammazioni, immunodepressioni, mutazioni genetiche trasmissibili, malattie tumorali, autismo e allergie'. Chi l'ha presentata, se non parlamentari del suo partito?", chiede il docente universitario diventato star del web con le sue cronache scientifiche sui vaccini. "Queste scritte nero su bianco - commenta - sono bugie belle e buone; la scienza dice l'esatto opposto e tali menzogne hanno l'unico effetto di spaventare i genitori, spingerli a non vaccinare e mettere in pericolo la salute di tutti i bambini e anche degli adulti". "Va benissimo avere cambiato idea - chiosa Burioni - però più che attaccare il New York Times non sarebbe meglio riconoscere di avere sbagliato?".
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